La Borsa di Teheran domenica ha chiuso al livello più alto dalla sua apertura nel 1967, in un clima di incertezza sull'evoluzione economica del paese.
Dopo 72 ore di interruzione degli scambi, a causa del fine settimana e della festa per la fine del mese di Ramadan, l'indice della Borsa iraniana ha superato per la prima volta i 100'000 punti.
Il rialzo viene spiegato come una corsa degli investitori verso dei valori rifugio contro l'inflazione di fronte all'aumento dei prezzi indotto dalla caduta del valore della moneta nazionale. Il rial iraniano in otto mesi ha perso il 45% del suo valore nei confronti del dollaro statunitense.