Conti in Svizzera, che Atene indaghi

Il giorno dopo l'assoluzione del giornalista che pubblicò l'elenco di 2'059 cittadini ellenici con conti alla HSBC di Ginevra, la magistratura greca ha chiesto al Parlamento di indagare sulle modalità con cui è stata gestita la cosiddetta "lista Lagarde", che la Francia consegnò ad Atene nel 2010 ma che poi scomparve nel nulla prima di riapparire di recente.

Gli inquirenti sono interessati ad accertare se il suo mancato utilizzo per perseguire evasori fiscali sia da ricondurre alla volontà di qualche politico di insabbiare la vicenda. Secondo la stampa, l'inchiesta potrebbe portare all'incriminazione di Giorgios Papaconstantinou ed Evangelos Venizelos, entrambi socialisti ed ex ministri delle finanze. Il partito di destra Alba dorata li ha denunciati per aver non aver svolto il proprio compito.

L'attuale titolare del dicastero, Yannis Stournaras, ha invece detto davanti al Legislativo che i suoi servizi stanno lavorando su un elenco ancora più cruciale, quella dei 54'000 contribuenti che dall'inizio della crisi hanno trasferito i loro soldi all'estero, cominciando da quelli che hanno esportato più di 100'000 euro.