Economia e Finanza

Deloitte: "Over 55 una risorsa"

La società di consulenza segnala che gli ultracinquantenni potrebbero limitare la scarsità di manodopera qualificata in Svizzera

  • 12 dicembre 2018, 09:23
  • 9 giugno 2023, 04:32

RG 08.00 del 12.12.2018: il servizio di Marzio Minoli

RSI Economia e Finanza 12.12.2018, 09:05

  • reuters
Di: Marzio Minoli/RG

La manodopera comincia a scarseggiare in Svizzera e per correre ai ripari una soluzione consisterebbe nel ricorrere ai dipendenti con più di 55 anni. Lo ha evidenziato nei giorni scorsi uno studio della società di consulenza Deloitte. Il mondo del lavoro ha registrato nel 2016, per la prima volta, più uscite che entrate e se questa tendenza rimarrà invariata, entro il 2030 in Svizzera mancheranno mezzo milione di lavoratori.

La mancanza di manodopera, soprattutto qualificata, è perciò un problema che inizia a farsi sentire. Per sopperire a questa situazione, secondo Deloitte, le aziende dovrebbero far capo alle cosiddette "riserve latenti", costituite da donne, lavoratori part-time e lavoratori “anziani”, ovvero gli over 55.

Malauguratamente, per quest'ultima categoria rimangono molti pregiudizi da parte delle aziende. Il fatto che molti lavoratori che hanno raggiunto o superato quest’età trovino difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro è confermato pure da molte agenzie di ricerca del personale. Eppure, secondo un sondaggio, l'85% di questi collaboratori hanno una forte motivazione a lavorare, contro il 78% di coloro che hanno meno di 35 anni.

Deloitte quindi dà dei suggerimenti alle società, in primis il fatto che considerare i lavoratori sopra i 55 anni uno svantaggio è un errore strategico. Si tratta, secondo i consulenti di Deloitte, di persone con esperienza e più motivate di altri gruppi d'età. E per ciò che concerne le richieste salariali, evidenziano una flessibilità elevata.

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