È stato un avvio negativo quello accusato da Fiat Chrysler Automobiles (FCA) alla Borsa di Milano lunedì, nella prima seduta dopo l'avvicendamento alla guida del gruppo automobilistico tra Sergio Marchionne, ricoverato in gravissime condizioni all'Ospedale universitario di Zurigo, e Mike Manley, in precedenza ai vertici del marchio Jeep.
Il titolo FCA, che all'inizio delle contrattazioni perdeva il 4% a 15,71 euro (18,3 franchi), ha poi ripreso quota nel corso della mattinata facendo segnare una perdita di -1,5%. In difficoltà anche il titolo Ferrari - Ferrari che ha visto Marchionne sostituito nel ruolo di amministratore delegato da Louis Camilleri e di presidente da John Elkann - che ha inizialmente perso fino a circa il 5% a 113,5 euro (132,1 franchi) ed ha recuperato giungendo a - 2,88%. Situazione analoga per CNH Industrial (che raggruppa pure la produzione di mezzi agricoli e movimento terra), che a sua volta perdeva quasi il 4% ed ha contenuto il calo a meno 2,18%.
Il calo dei titoli FCA si sta verificando anche a Wall Street. Nel pomeriggio, durante le contrattazioni che precedono l'apertura dei mercati, hanno infatti perso il 3,05%, attestandosi a 18,73 dollari.
A Torino si è intanto riunito il Group Executive Council FCA, l’organismo decisionale dell’azienda, che analizzerà le strategie del gruppo sviluppando il piano industriale presentato il 1° giugno scorso dallo stesso Marchionne. I lavori continueranno pure domani, martedì e la parola d’ordine per tutti i manager coinvolti è: "continuità".
ANSA/EnCa