Economia e Finanza

La crisi? Non per i regali di Natale

Gli svizzeri spenderanno più dell’anno scorso

  • 5 novembre 2012, 18:29
  • 5 giugno 2023, 21:17
Comprare con largo anticipo i regali natalizi non è sinonimo di convenienza sicura

Comprare con largo anticipo i regali natalizi non è sinonimo di convenienza sicura

  • Keystone

Niente crisi sotto l’albero, in Svizzera. Nonostante il peggioramento delle prospettive congiunturali, gli svizzeri intendono aumentare le spese legate alle festività. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato per conto della società di consulenza Ernst&Young che ha interrogato 500 persone. Gli intervistati prevedono di spendere per i regali 271 franchi a testa, ovvero 13 franchi in più rispetto al 2011. I regali più gettonati sono libri e vestiti, ma anche buoni acquisto o direttamente contanti.

I più spendaccioni?...Ticinesi moderati

Notevoli le differenze regionali: chi abita attorno al lago Lemano intende spendere 303 franchi a testa, mentre i consumatori della Svizzera centrale ipotizzano spese pari a 202 franchi. I ticinesi sembrano invece i più "toccati" dalla crisi: spenderanno "solo" 219 franchi a testa per i regali, contro i 336 franchi dell’anno scorso.

Alcune cifre

Il 60% del budget natalizio verrà speso nei negozi specializzati. A soffrire saranno i centri commerciali (-15%), mentre un incremento è previsto per i punti vendita online (+2%). Il 33% degli interpellati (era il 32% l’anno scorso) faranno inoltre i loro acquisti all’estero.

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