100'000 veicoli Opel da ritirare

La casa automobilistica Opel dovrà quasi certamente richiamare circa 100'00 veicoli diesel. Lo motorizzazione tedesca si prepara infatti a imporre il ritiro dopo che in giornata la polizia ha svolto delle perquisizioni negli uffici tedeschi del marchio automobilistico, nel quadro di un’inchiesta penale sulle emissioni inquinanti dei veicoli diesel.

Stando a quanto comunicato dagli inquirenti di Francoforte, 33 funzionari di polizia hanno cercato le prove utili a corroborare il sospetto che l’azienda abbia falsificato i dati relativi alle emissioni diesel delle sue vetture. Si cerca in particolare di capire se per 95'000 automobili equipaggiate del motore Euro 6d sia stato utilizzato un programma di gestione dei gas di scarico, che permette di manipolare le emissioni. Questi motori sono montati sui modelli Insignia, Zafira e Cascada, per i quali già in luglio era stato aperto un procedimento.

Opel – che da metà 2017 fa parte del gruppo francese PSA - ha da parte sua confermato le perquisizioni a Rüsselsheim e Kaiserslautern, ma non ha voluto commentare oltre.

Nel 2016 la casa tedesca aveva già ammesso di aver utilizzato un software simile sulla sua Zafira – proprio come altri produttori dopo lo scandalo Volkswagen (vedi correlati) –, invocando allora un vuoto giuridico.

ATS/Reuters/dielle