Economia e Finanza

Perdite per Alpiq

Utile netto in negativo per 5 milioni di franchi nel primo semestre 2017, ma aumenta la cifra d’affari

  • 28 agosto 2017, 10:00
  • 8 giugno 2023, 10:13
La sede centrale di Spreitenbach (ZH)

La sede centrale di Spreitenbach (ZH)

  • keystone

Alpiq ha chiuso il primo semestre 2017 con una perdita netta di 5 milioni di franchi (+41 milioni nello stesso periodo del 2016) mentre la cifra d’affari del fornitore di energia svizzero è aumentata a 3,5 miliardi (+ 0,5 miliardi), grazie all’aumento del volume delle transazioni legate alle attività di negoziazione e vendita.

Le difficoltà della società, si legge oggi, lunedì, in un comunicato, sono da imputare alla debolezza del prezzo dell’energia all’ingrosso e alla cessazione delle attività della centrale nucleare di Leibstadt.

Il consiglio di amministrazione del gruppo ha inoltre deciso di sospendere il progetto di parziali vendite di quote delle proprie centrali idroelettriche, annunciato a marzo 2016 per ridurre la dipendenza dal prezzo dell’elettricità e ridare basi solide alla produzione idraulica, oggi deficitaria.

I tre criteri definiti per concretizzare la transazione – prezzo, condizioni contrattuali e sicurezza della transazione – non sono stati adempiuti, si legge ancora nel comunicato.

ATS/ludoC

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