Economia e Finanza

Previsioni negative per il PIL

UBS stima che vi sarà una flessione in Svizzera anche nel secondo trimestre dell’anno

  • 7 giugno 2015, 15:42
  • 7 giugno 2023, 09:28
Si lavora comunque

Si lavora comunque

  • ©Ti-Press

Dopo il calo registrato nella Confederazione tra gennaio e marzo, UBS si attende una diminuzione del prodotto interno lordo (PIL) anche nel secondo trimestre dell'anno.

"Nonostante il franco forte, che ha già obbligato un terzo delle imprese del settore delle macchine a lavorare in perdita, alcuni rami d'esportazione, come l'industria degli orologi, continuano comunque a star bene”, rileva in un'intervista alla NZZ am Sonntag, Lukas Gähwiler, responsabile di UBS Svizzera.

I consumi dovrebbero rimanere relativamente stabili. Poco dopo l'annuncio della BNS di abbandonare il tasso minimo di cambio con l’euro, la banca annunciava un possibile aumento del PIL annuo dello 0,5%. Previsione che al momento non si è avverarsi, considerato che nel solo primo trimestre, è stato registrato un calo di 0,2 punti percentuali.

ATS/bin

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