Le materie prime soffrono dell'incertezza dei mercati dopo lo scossone Credit Suisse e il petrolio non fa eccezione, arrivando a perdere quasi il 3%. I contratti sul Wti americano per aprile arretrano del 2,77% a 64,89 dollari al barile, mentre il Brent quotato a Londra e con consegna a maggio perde il 2,74% scendendo a 70,97 dollari.
Le materie prime soffrono dell'incertezza dei mercati dopo lo scossone Credit Suisse e il petrolio non fa eccezione, arrivando a perdere quasi il 3%. I contratti sul Wti americano per aprile arretrano del 2,77% a 64,89 dollari al barile, mentre il Brent quotato a Londra e con consegna a maggio perde il 2,74% scendendo a 70,97 dollari.