Stabio-Arcisate, i tempi si allungano

Il futuro della Stabio-Arcisate, più corretto definire Lugano-Malpensa, si giocherà sui tavoli della Regione e del Ministero a Roma.

Questo, in breve, è quanto emerso in un vertice tra sindaci della Valceresio e rappresentanti della Comunità montana.

Sul blocco dei cantieri della linea ferroviaria le parti, al di là delle preoccupazioni per i disagi causati alla cittadinanza, non hanno potuto promuovere alcuna azione comune né nei confronti dell'ente ferroviario italiano, né della Regione Lombardia. La soluzione, quindi, dovrà essere trovata altrove, ma si parla di tempi lunghi.

Per chiarire le difficoltà del dialogo istituzionale che frena ogni possibile soluzione, basti dire che venerdì l'assessore alla mobilità della Regione Lombardia è atteso a Varese, per parlare di opere pubbliche, ma nessuno dei comuni della Valceresio è stato coinvolto, tantomeno invitato.

Il blocco del cantiere italiano per la realizzazione della Stabio–Arcisate solleva dubbi e perplessità in Ticino.

I comuni del Mendrisiotto e la Commissione regionale dei trasporti stanno preparando un appello da inviare a Berna, col quale si invita il Consiglio federale a fare chiarezza sulla vicenda e, soprattutto, a spronare le autorità italiane.

"Vogliamo sapere e capire cosa sta succedendo e se esiste o meno un piano alternativo qualora dovessero sorgere dei ritardi nella messa in esercizio della linea ferroviaria", sottolinea Marco Carobbio, presidente della Commissione regionale dei trasporti.