Transocean, multinazionale con sede nel canton Zugo specializzata nelle piattaforme petrolifere, ha subito nel 2017 una perdita netta di 3,1 miliardi di dollari.
La cifra si spiega con mancati ricavi nella vendita di piattaforme, rettifiche di valore e rimborsi anticipati di crediti. Senza questi effetti negativi il disavanzo sarebbe stato di 24 milioni di dollari.
I vertici del gruppo guardano comunque con fiducia al futuro. "Nonostante le difficili condizioni del mercato, Transocean ha compiuto importanti progressi nel 2017", afferma il numero uno Jeremy Thigpen, citato nella nota. "Ci sentiamo incoraggiati dalla ripresa del prezzo del petrolio e dall'accresciuta domanda di nostri prodotti e servizi".
Dalla fine di aprile 2016 Transocean non è più quotata alla borsa svizzera e le sue azioni sono negoziate esclusivamente a Wall Street. La sede della società è comunque rimasta a Steinhausen (ZG).
ATS/Bleff