Economia e Finanza

VW, 30'000 posti a rischio

Un piano di ristrutturazione del Gruppo automobilistico tedesco prevede migliaia di licenziamenti in Germania

  • 18 novembre 2016, 09:53
  • 8 giugno 2023, 01:18
Germania, 30'000 posti a rischio a VW

Germania, 30'000 posti a rischio a VW

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La direzione del gruppo Volkswagen ha trovato un accordo con le forze sindacali rappresentate in azienda per un importante piano di ristrutturazione che potrebbe portare al licenziamento di 30'000 collaboratori della marca VW entro il 2020.

Sono circa 23'000 gli impieghi che salteranno nella sola Germania; gli altri negli USA e in Brasile. Pur mantenendo i siti produttivi attuali, il Gruppo Volkswagen diminuirebbe sensibilmente il numero di collaboratori. Oggi il costruttore tedesco impiega 624'000 persone in tutto il mondo di cui 282'000 in Germania. La conferma del raggiunto accordo è giunta in mattinata direttametne dal presidente di VW Herbert Diess.

L’operazione dovrebbe accelerare la redditività del Gruppo e chiudere definitivamente lo scandalo dieselgate investendo, al contempo, in modo massiccio sulle vetture elettriche e autonome. Le misure dovrebbero consentire il risparmio di circa 3,7 miliardi di euro (quasi 4 miliardi di franchi). I dirigenti sindacali avrebbero accettato il sacrifico degli impieghi grazie alla promessa di VW di investire massicciamente nelle vetture elettriche e di creare circa 9'000 nuovi posti.

ATS/Reuters/Swing

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