Salah Abdeslam, fermato il 18 marzo a Bruxelles, auspica di essere trasferito in Francia. Lo ha detto davanti alla stampa il legale del ricercato numero uno del commando entrato in azione in Francia lo scorso 13 novembre e che ha provocato 130 morti. Abdeslam, che passa da silenzi a piccole confessioni, si è detto pure pronto a "collaborare con gli inquirenti". La Procura federale belga, da parte sua, si è detta disponibile a consegnare il 26enne a Parigi.
AFP/AlesS