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Abusi, allenatore si toglie la vita

Il coach olimpico americano John Geddert era stato incriminato per traffico di esseri umani e violenze sessuali sulle ginnaste

  • 26 febbraio 2021, 13:46
  • 10 giugno 2023, 08:53
John Geddert

John Geddert

  • Reuters
Di: AFP/RG/eb

L’allenatore di ginnastica, John Geddert, che nel 2012 aveva portato la squadra americana a vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi, si è tolto la vita giovedì in Michigan. Poche ore prima era stato incriminato per traffico di esseri umani e abusi sessuali sulle atlete.

I fatti di cui era chiamato a rispondere risalgono al periodo 2008-2018 e riguardano almeno 20 giovani donne che allora si allenavano nel club Twistars vicino a Lansing, capitale dello Stato.

Si tratta dello stesso club in cui lavorava anche Larry Nassar, l'ex medico della squadra di ginnastica americana al centro del più grande scandalo sessuale nella storia dello sport negli Stati Uniti.

Proprio in relazione al caso di Nassar, già condannato per molestie sessuali su 260 atleti, Geddert è stato accusato di aver mentito alla polizia, negando di essere stato a conoscenza degli episodi di abusi sulle ginnaste da parte dell'ex medico nella sua palestra.

In qualità di allenatore, invece, Geddert avrebbe ricorso all'uso della forza, alla frode e alla coercizione delle giovani atlete per il proprio personale profitto. Dopo essere state costrette a competere nonostante gli infortuni e gli abusi fisici ed emotivi subiti, le vittime avrebbero sofferto disturbi alimentari, e alcune anche tentato il suicidio.

Nel leggere l'atto di accusa, la procuratrice generale del Michigan, Dana Nessel, ha dichiarato che "molte vittime portano ancora oggi i segni di questi abusi" e ha auspicato che ora possa "essere fatta giustizia".

Anche se, dopo il suo gesto estremo, Geddert non potrà mai essere processato.

USA, si suicida l'ex coach olimpico, accusato di abusi

Telegiornale 26.02.2021, 21:00

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