L'ex ministro del bilancio francese Jérôme Cahuzac, già paladino della lotta contro l'evasione, è stato condannato in appello, martedì a Parigi, a quattro anni di reclusione, due dei quali con la condizionale, per non aver dichiarato un conto bancario aperto all'estero. Dovrà inoltre pagare una multa di 300'000 euro e non potrà essere eletto a una carica pubblica per cinque anni.
In prima istanza, nel 2016, a colui che s'è reso protagonista dello scandalo più clamoroso della presidenza di François Hollande e che per questa ragione nel 2016 aveva dovuto rassegnare le dimissioni, erano stati inflitti tre anni di prigione per frode fiscale, riciclaggio di denaro e false affermazioni. L'ex moglie, a sua volta riconosciuta colpevole per aver nascosto parte del patrimonio comune sull'Isola di Man e in Svizzera, non aveva fatto ricorso contro i due anni di galera decisi dai giudici.
La coppia avrebbe accumulato in nero un capitale superiore ai 3,5 milioni di euro.
Reuters/dg