Le forze turche nel nord della Siria hanno catturato una sorella di Abu Bakr al Baghdadi, il leader dell'IS ucciso il mese scorso in un raid statunitense. Lo rende noto il capo della comunicazione della presidenza, Fahrettin Altun, definendolo su Twitter "un altro esempio del successo delle nostre operazioni antiterrorismo".
Un altro alto funzionario di Ankara ha precisato che "Rasmiya Awad, nata nel 1954, è stata catturata durante un raid contro un accampamento nei pressi di Azaz". Ha poi precisato che la donna si trovava in compagnia di suo marito, di sua nuora e dei suoi cinque nipoti. "I tre adulti sono interrogati in queste ore", ha rimarcato il funzionario, "e quel che si scoprirà aiuterà la Turchia, come il resto d’Europa, a proteggersi meglio dai terroristi".
L’Osservatorio siriano dei diritti umani, una ONG che dispone di una vasta rete sul terreno, ha confermato l’arresto della sorella di al Baghdadi e dei suoi familiari. La città di Azaz si trova in un settore nel nord-ovest della Siria finito sotto il controllo di Ankara dopo un’offensiva militare turca nel 2016.
Sorella di Al Bahgdadi arrestata
Telegiornale 05.11.2019, 21:00