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"Attacchi non coordinati"

Washington sostiene che non esista una regia unica dietro gli attentati in Francia, Tunisia e Kuwait

  • 27 giugno 2015, 00:44
  • 7 giugno 2023, 10:10
L'attentato in Tunisia, nel resort turistico di Sousse, è costato la vita a 37 persone

L'attentato in Tunisia, nel resort turistico di Sousse, è costato la vita a 37 persone

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"Non esiste evidenza che gli attacchi terroristici in Francia, Tunisia e Kuwait siano stati coordinati". Lo afferma il Dipartimento di Stato americano, attraverso il suo portavoce John Kirby. Le indagini sono ancora in corso, ha dichiarato Kirby, ma nulla fa pensare che dietro gli attentati vi sia una regia comune.

"Ovviamente è chiaro che ci troviamo di fronte ad attacchi terroristici, per tutti e tre i casi", ha ribadito il portavoce di Washington.

Intanto si apprende che Yassin Sahli (autore dell'attentato in un sito industriale vicino a Lione, accusato anche di aver decapitato il suo datore di lavoro), e due dei suoi amici erano stati classificati come "musulmani duri" dai servizi francesi. Salhi, quando era a Besançon, organizzava riunioni nella sua casa con altri individui, a volte vestiti in mimetica e le cui conversazioni fatte sul pianerottolo facevano riferimento alla jihad e al Mali.

Reuters/M.Ang.

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