I fatti di Colonia e la volontà di evitare che episodi del genere capitino anche nella città di Bornheim hanno portato le autorità della città (50'000 abitanti del Nordreno-Westfalia) a vietare l'ingresso alla piscina pubblica ai richiedenti l’asilo maschi.
Il divieto è scattato dopo le rimostranze di alcune frequentatrici della piscina pubblica con sauna, zona massaggi e palestra che lamentavano di essere state infastidite da alcuni profughi alloggiati in un vicino centro d’accoglienza.
Una delle vignette che a Monaco hanno creato per spiegare il corretto comportamento in piscina
La decisione (criticata dalla Federpiscine tedesca) è stata confermata dal direttore agli Affari sociali, Markus Schnapka. All’agenzia dpa ha spiegato che non vi sono state molestie fisiche. “In Germania la parità dei sessi non è contestabile” ha sottolineato rilevando che “revocheremo la misura appena i servizi sociali (del centro d’accoglienza ndr.) ci faranno sapere che il messaggio è passato”.
Diem/ATS