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Berlino, fermato un pachistano

Indiscrezioni della stampa tedesca. La Bild: "Il presunto attentatore è un profugo di 23 anni"

  • 20 dicembre 2016, 09:32
  • 8 giugno 2023, 02:22
Il camion e i primi omaggi per le vittime

Il camion e i primi omaggi per le vittime

  • reuters

Emergono nuovi particolari ed indiscrezioni su quanto accaduto a Berlino dove, lunedì sera, un camion è piombato sulla gente che faceva acquisti in un mercatino natalizio in pieno centro, nella Breitscheidplatz, ai piedi della Gedaechtniskirche, la "Chiesa del ricordo", uccidendo 12 persone e ferendone altre 48 (secondo un primo bilancio provvisorio). Particolari ed indiscrezioni che rafforzano l'ipotesi di un attentato, compiuto con le stesse modalità della strage di luglio a Nizza. La Bild online, citando ambienti impegnati nelle indagini, scrive che il presunto attentatore di ieri sera sarebbe un profugo pachistano di 23 anni.

I tweet della polizia tedesca

L'agenzia tedesca Dpa riporta che il giovane sarebbe arrivato in Germania a febbraio attraverso la rotta balcanica. Rafforza quest'ipotesi il blitz di cui ha dato notizia di Die Welt: unità speciali della polizia, nell'ambito delle indagini, hanno fatto irruzione attorno alle 4 di stamani in un hangar dell'ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo profughi.

Il portavoce della polizia tedesca, Thomas Neuendorf, ha dichiarato che al momento “quanto accaduto non è ancora del tutto chiaro”, le “indagini sono in corso” e gli inquirenti "stanno vagliando tutte le piste” - EBU

RSI Mondo 20.12.2016, 07:01

Secondo quanto riferisce la Zdf, il presunto attentatore avrebbe "abbandonato il TIR dopo l'azione fuggendo in direzione est". È stato però individuato e inseguito da alcuni testimoni che hanno avvertito la polizia. L'uomo ha attraversato il Tiergarten, grande parco al centro di Berlino, ed è stato poi bloccato dalla polizia all'altezza della Colonna della vittoria, a poco più di un chilometro di distanza dal luogo della strage.

Le immagini del presunto attacco terroristico

Il TIR piombato su un mercatino sarebbe stato rubato nella capitale tedesca attorno alle 16 di lunedì pomeriggio. Lo riferisce la tv polacca Tvn24, ripresa dalla DPA, che cita informazioni raccolte dal trasportatore polacco proprietario del mezzo grazie ai rilevamenti del GPS. I media polacchi ritengono probabile che in quel momento il presunto terrorista abbia preso possesso del mezzo, uccidendo il conducente (potrebbe essere il cittadino polacco trovato morto sul sedile dell'accompagnatore, ucciso da colpi d'arma da fuoco).

TIR "arma mortale contro i crociati"

Accurate istruzioni per l'impiego di tir come "arma mortale contro i crociati" sono contenute nel numero di novembre del magazine dell'autoproclamato Stato Islamico (IS) "Roumiyah". Pochi, si legge sulla rivista diffusa in più lingue, "comprendono la mortale capacità dei veicoli a motore di fare un gran numero di vittime se usati nella maniera giusta, come dimostrato a Nizza dall'attacco lanciato dal fratello Mohamed Lahouaiej Bouhel che ha ucciso 86 crociati ferendone altri 434". I veicoli, prosegue il magazine, "sono come coltelli estremamente facili da acquistare, ma diversamente dai coltelli, non fanno sorgere sospetti perché diffusi in tutto il mondo. Per questo sono uno dei metodi più efficaci di attacco e danno la possibilità di provocare terrore per chiunque sia in grado di guidare". Roumiyah suggerisce anche i bersagli contro cui usare i camion: strade affollate, celebrazioni, mercati all'aperto, festival, parate, raduni politici. In generale, spiega, qualunque manifestazione all'aperto che attragga folla.

Le prime pagine dei media internazionali

Red.MM/M.Ang.

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