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Bielorussia, turbolenze in vista

Transiti nei cieli del Paese evitati dalle compagnie. Contromosse da parte della Russia. E intanto sul volo dirottato per arrestare Protasevich indagherà anche l'ONU

  • 28 May 2021, 07:58
  • 10 June 2023, 09:20

RG 07.00 del 28.05.2021 La corrispondenza da Mosca di Giuseppe D'Amato

RSI Mondo 28.05.2021, 09:46

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Le prossime settimane rischiano di essere un periodo di forti turbolenze per il settore aereo. Questa volta non c’entrano né la pandemia né la meteorologia ma le decisioni prese da parecchi Paesi europei di evitare il transito dei velivoli delle rispettive compagnie aeree sui cieli della Bielorussia e le contromisure subito adottate dalla Russia che ha deciso di negare il permesso di atterraggio a tutti i velivoli che non sorvoleranno più i cieli bielorussi.

La scintilla che ha fatto scattare le decisioni europee e le contromosse russe è da ricercare nel dirottamento, qualche giorno fa, di un volo Ryanair verso la capitale bielorussa Minsk per procedere all’arresto del giornalista Roman Protasevich, critico del presidente Lukashenko.

Anche se attualmente il traffico aereo è meno intenso del periodo pre-pandemia, se il bando dei cieli bielorussi dovesse continuare, si presenterebbero non pochi problemi all’orizzonte, con difficoltà di garantire i collegamenti tra Europa e Asia, tra il sud e il nord del Continente, tra l’ovest e l’est europeo, considerato anche il fatto che parte delle rotte che transitano sull’Ucraina sono bloccate dal 2014 dopo l’abbattimento di un Boeing malese. Oggi, venerdì, è previsto un incontro tra Alexsander Lukashenko e il suo omologo russo Vladimir Putin per cercare di sbrogliare l’intricata vicenda. Ma intanto sulla vicenda del velivolo dirottato a Minsk, come si è appreso proprio oggi, venerdì, aprirà un'inchiesta anche l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile, una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite.

RG/Swing/ARi

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