Nonostante il preannunciato divieto di ingresso da parte delle autorità polacche, un gruppo di motociclisti russi è partito lo scorso 25 aprile da Mosca per un pellegrinaggio patriottico nell'Europa dell'Est e sulle orme dell'Armata Rossa, per raggiungere Berlino il 9 maggio, giorno del 70/mo anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista.
In testa al gruppo c'era Aleksandr Zaldostanov detto "il chirurgo", capo degli ultranazionalisti ''I lupi della notte'' (Nocnie Volki), amico di Putin e tra i leader anti Maidan decorato dallo stesso “Zar di Mosca” con una medaglia di Stato per il suo patriottismo.
I lupi della notte bloccati in Polonia
Le autorità polacche, come previsto, lunedì hanno respinto i russi alla frontiera, i quali hanno annunciato il loro ritorno a Brest, dove martedì intendono tenere una conferenza stampa per raccontare l'accaduto. Il sito russo “Lifenews” sostiene che il pretesto formale del rifiuto è che i motociclisti russi non avrebbero indicato il vero obiettivo della visita
ANSA/sdr