Sei poliziotti e tre civili sono morti in seguito all’esplosione di una bomba avvenuta in un quartiere del Cairo giovedì sera, nelle vicinanze di una strada che conduce alle piramidi di Giza. Altre venti persone sono rimaste ferite.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti fornita dall’agenzia Mena, la deflagrazione è avvenuto durante un’operazione degli agenti, allertati, forse con l’inganno, da una telefonata su una presunta persona sospetta in un edificio. In un comunicato stampa, il Ministero degli interni ha accusato i Fratelli musulmani di essere i mandanti dell’attacco.
Solo questa mattina, altri cinque poliziotti hanno perso la vita in un attacco avvenuto in un posto di controllo nella penisola del Sinai, molto probabilmente per mano di un gruppo jihadista affiliato all’autoproclamato Stato Islamico.
AFP/AlesS