La situazione in California rimane drammatica: i morti a causa degli incendi sono ora almeno 71, mentre il numero dei dispersi è ancora salito nelle ultime ore a un migliaio. Lo ha comunicato sabato lo sceriffo dello Stato. La terra brucia, e purtroppo qui non è una novità. Tuttavia, la furia degli incendi presenta caratteristiche nuove, tanto che negli Stati Uniti c’è ormai chi parla di “mega-fires”, mega-incendi.
“Ad essere cambiata non è la frequenza degli incendi, bensì la loro intensità”, spiega ai nostri microfoni Stephen Macavoy, del dipartimento Scienze Ambientali dell’America University di Washington DC: “Questo anche a causa di pratiche preventive che sono state trascurate, come incendi controllati. Negli ultimi 50 anni l’approccio è stato quello di non bruciare i boschi per conservarli. E ciò ha creato una enorme riserva di combustibile vegetale”.
Errori umani nella gestione delle aree forestali, ma anche il ruolo dei cambiamenti climatici, con le temperature medie più elevate e le variazioni dei cicli stagionali.
Incendi in California, parla l'esperto
Telegiornale 16.11.2018, 21:00
Intanto, si diffonde un allarme inquinamento causato dal fumo degli incendi. Il fumo sta sporcando l'aria di alcune grandi città. Le scuole sono quindi rimaste chiuse a San Francisco, Sacramento e Oakland a causa della bassa qualità dell'aria. Le autorità di San Francisco hanno sospeso anche il servizio della popolare funivia della città.
Incendi in California, oltre 600 dispersi
Telegiornale 16.11.2018, 21:00