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Canadese condannato a morte in Cina

Accusato di traffico di droga - Sullo sfondo del verdetto la possibile estradizione negli USA della manager di Huawei Meng Wanzhou

  • 10 agosto 2021, 10:33
  • 10 giugno 2023, 13:20

Notiziario delle 11.00 del 10.08.21

RSI Mondo 10.08.2021, 13:10

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Di: AFP/Reuters/ludoC

La pena di morte inflitta al termine del processo di appello nei confronti di un canadese, condannato in Cina per traffico di droga, è stata confermata martedì da un tribunale locale. Una sentenza che arriva nel bel mezzo di una crisi politica tra Pechino e Ottawa.

L’uomo era stato condannato alla pena capitale nel 2019, dopo essere stato ritenuto colpevole, insieme ad altri imputati, del traffico di oltre 200 chilogrammi di metanfetamina. Già condannato in passato anche in Canada per traffico di stupefacenti, davanti alla giustizia cinese si è sempre proclamato innocente, affermando di essere arrivato nel Paese solo per turismo. Aveva quindi presentato ricorso, ma l’Alta corte popolare della provincia nordorientale di Liaoning lo ha respinto, ritenendo i fatti accertati e le prove sufficienti e definendo la pena di morte inflitta in primo grado “appropriata”.

Domani, mercoledì, dovrebbe inoltre essere annunciato il verdetto nei confronti di un altro canadese accusato di spionaggio; nel 2018 il suo arresto generò una grave crisi diplomatica fra la Repubblica popolare e il Canada, i cui rapporti si erano deteriorati dopo il fermo il 18 dicembre del 2018 di Meng Wanzhou, una dirigente di altro rango di Huawei, colosso cinese delle telecomunicazioni.

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Meng Wanzhou

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La tempistica delle decisioni della giustizia cinese è vista con sospetto da più parti anche perché proprio in questi giorni si svolgono in Canada le ultime udienze per decidere in merito alla domanda di estradizione di Wanzhou negli Stati Uniti, dove deve rispondere di frode e cospirazione al fine di eludere le sanzioni emanate da Washington contro l’Iran.

A rendere ancora più controversa la condanna a morte, è il fatto che il canadese accusato di traffico di droga – arrestato già nel 2014 – era stato inizialmente condannato a 15 anni di prigione. Poco dopo il fermo della manager, questa sentenza era stata tuttavia ritenuta “troppo indulgente” e per questo è stato organizzato un nuovo processo.

Pechino condanna a morte un canadese

Telegiornale 10.08.2021, 22:00

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