Storica sentenza in Messico, dove la Corte suprema ha autorizzato quattro persone a coltivare cannabis per uso "ricreativo", aprendo così alla legalizzazione della marijuana, alla quale il Governo del presidente Enrique Pena Nieto resta contrario.
Anche la maggioranza dei messicani, stando ai sondaggi il 77%, si oppone alla legalizzazione di questo stupefacente per uso ricreativo. Sempre secondo i rilevamenti, però, cresce l'interesse della popolazione per un possibile uso terapeutico di questa sostanza, approvato da quasi l'80% degli interpellati.
La sentenza, ha sottolineato il Governo messicano, rappresenta solo una decisione singola, che “non crea giurisprudenza”, ribadendo di non avere alcuna intenzione di modificare la legislazione sulla materia. Malgrado la presenza di sanguinarie bande dedite al narcotraffico sul suo territorio, lo Stato è uno dei paesi latinoamericani dove meno si consuma droga. L'uso personale di marijuana è legale, così come il possesso di piccole quantità di droga.
ATS/SP