Un richiedente l'asilo iracheno di 22 anni, che era stato arrestato per l'omicidio di un 35enne tedesco di origine cubana in agosto a Chemnitz, nell'ex Germania orientale, è stato rimesso in libertà martedì. Lo ha reso noto il suo avvocato, secondo il quale l'uomo ha trascorso diverse settimane in carcere "senza nessun motivo concreto". L'annullamento del provvedimento di custodia avrebbe dovuto avvenire "da molto tempo", ha spiegato.
Resta invece dietro le sbarre l'altro sospettato, un siriano che a sua volta contesta ogni coinvolgimento nel fatto di sangue, mentre una terza persona è ancora ricercata.
Nuovi scontri a Chemnitz
Telegiornale 02.09.2018, 14:30
L'uccisione aveva suscitato un'ondata di proteste anti-immigrazione, con scontri fra militanti di estrema destra, contromanifestanti e polizia.