Mondo

Colpo alla propaganda jihadista

Operazione congiunta delle forze di polizia europee e statunitense contro i portali online dello Stato islamico

  • 27 aprile 2018, 15:49
  • 8 giugno 2023, 19:06
Gli jihadisti usano i portali online e i social network per fare proselitismo

Gli jihadisti usano i portali online e i social network per fare proselitismo

  • keystone

Un'operazione di polizia internazionale "senza precedenti" ha paralizzato i principali organi di propaganda online dell'autoproclamato Stato islamico (IS). Lo ha reso noto venerdì l'agenzia di polizia europea Europol.

"Abbiamo inferto un duro colpo alla capacità dell'IS di diffondere la sua propaganda online e di radicalizzare i giovani in Europa", ha affermato Rob Wainwright, capo dell'Agenzia europea per la lotta alla criminalità.

L'operazione, grazie alla collaborazione della polizia statunitense e dell'UE, si è svolta mercoledì e giovedì in particolare nei confronti all'agenzia Amaq, utilizzata dagli islamisti radicali per rivendicare la responsabilità degli attacchi e diffondere appelli alla jihad.

"Con questa azione di smantellamento, rivolta contro i principali organi dell'IS nel settore dei media, come Amaq, ma anche contro la radio al-Bayan e i siti di informazione Halumu e Nashir, la capacità dello Stato islamico di diffondere e promuovere il suo materiale terroristico è compromessa", ha sottolineato Wainwright.

AFP/M. Ang.

Ti potrebbe interessare