La corte d'assise del Cairo ha confermato sabato pomeriggio le condanne a morte già inflitte a 75 Fratelli musulmani, tra i quali alcuni esponenti di spicco del movimento, sotto processo da quasi due anni per violenze risalenti all'agosto 2013.
Il verdetto include anche 47 condanne all'ergastolo, tra le quali quella concernente l'ex leader supremo dei Fratelli, Mohamed Badie. Gli imputati dispongono ora di 60 giorni di tempo per presentare ricorso alla Cassazione.
Il processo, il più grande della storia d'Egitto per il numero di imputati, 739, ha visto anche le condanne di oltre 600 egiziani a pene comprese tra l'ergastolo e 10 o 5 anni di carcere.
Red.MM/ARi