Jihadi John è stato ucciso. La notizia è stata confermata, seppur indirettamente, dallo stesso Stato Islamico, che sulle colonne dell’ultimo numero della sua rivista Dabiq ha pubblicato un elogio del miliziano britannico. Lo ha reso noto il SITE, organizzazione che monitora le attività jihadiste su internet.
Lo scorso novembre Washington e Londra avevano dichiarato di essere “ragionevolmente” certe della morte del giovane, ucciso probabilmente durante un raid aereo statunitense a Raqqa, roccaforte dell’autoproclamato Califfato.
Jihadi John, al secolo Mohammed Emwazi, classe 1988, era giunto in Gran Bretagna dal Kuwait con la madre la famiglia all’età di sei anni, diventando poi programmatore informatico. Molteplici filmati lo hanno mentre giustiziava diversi ostaggi del gruppo fondamentalista islamico.
Reuters/ludoC