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Continuano sbarchi in Sicilia

I militari italiani salvano altre migliaia di migranti. Chiese trasformate in centri di accoglienza

  • 16 giugno 2014, 15:00
  • 6 giugno 2023, 19:29
Una delle navi militari italiane impegnate nell'operazione Mare Nostrum

Una delle navi militari italiane impegnate nell'operazione Mare Nostrum

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Proseguono senza sosta, al largo delle coste siciliane, gli interventi di soccorso delle navi militari italiane, impegnate nell'operazione "Mare Nostrum". Il flusso di migranti che cerca di raggiungere la Penisola, infatti, non accenna a diminuire.

Se sabato, dopo l'ennesima tragedia davanti alla Libia con 10 vittime accertate finora, le navi della Marina avevano soccorso 1'812 migranti, lunedì il Comando Generale delle Capitanerie di Porto ha dovuto dirottare una petroliera diretta a Milazzo per correre in aiuto di 534 persone su un barcone nel Canale di Sicilia mentre, a Trapani, sono sbarcati 311 migranti provenienti da Eritrea e Somalia, soccorsi dai militari di Roma.

Al largo di Lampedusa l'intervento ha riguardato 186 profughi; a Palermo, diverse chiese sono state adattate per trasformarsi in centri di accoglienza e ospitare le centinaia di supersiti dei naufragi.

M.Ang./ATS

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