Negli anni ‘80, quando la borsa volava, William Preston King era il re del mondo, amico del “Lupo di Wall Street”, Jordan Belfort. Lavorava con Merrill Lynch e Oppenheimer & Co, viveva in un loft a Soho e guidava un'auto di grossa cilindrata.
Quando non lavorava, racconta il New York Post, andava per locali, bevendo Remy Martin e sniffando cocaina. Poi è iniziato il calo che, nell’arco di 30 anni, lo ha portato a ridursi a un senzatetto, che dorme sulle panchine di New York. “Aveva tutto quello che voleva. E poteva avere tutto”, ricorda Kristine King, la sorella di William, commentando le foto e la storia pubblicate dal giornale.
Nato a Long Island, William Preston King aveva superato l'esame per diventare broker con quasi il massimo dei voti, nonostante avesse abbandonato l'università. Da autodidatta aveva imparato cinque lingue, incluso il francese e l'olandese. Nonostante ciò è riuscito a "distruggersi", mandando all'aria anche il suo matrimonio. Rientrato a New York, aveva trovato lavoro in un reality show dove lavorava sua sorella. Lavoro che ha perso per essersi presentato ubriaco.
ATS/bin