Il ministro del lavoro statunitense Alex Acosta, da giorni nella bufera per la gestione del caso di abusi sessuali ai danni di minorenni che nel 2008 vide protagonista il magnate Jeffrey Epstein, s'è dimesso venerdì.
E' accusato d'aver negoziato un accordo troppo favorevole al finanziere, che così riuscì ad evitare il processo, quando, all'epoca, era procuratore federale in Florida.
Nel frattempo, l'influente uomo d'affari, incolpato lunedì a New York, è tornato nel mirino della giustizia per identiche ragioni e ora rischia fino a 45 anni di carcere.
AFP/dg