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Gelo e neve sull'Italia

Scuole chiuse dall'Emilia alla Basilicata, allerta fiumi nelle Marche - Allarme anche per le frane

  • 23 gennaio 2023, 19:10
  • 24 giugno 2023, 03:53
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  • CLIMA 2017

Notiziario 17.00 del 23.01.2023

Notiziario 23.01.2023, 18:14

  • Vigili del fuoco
Di: ATS/ANSA/M. Ang

Ancora pioggia, freddo e neve: il maltempo stringe l'Italia, mentre sono in arrivo correnti di aria fredda in discesa dal Nord Europa "e ciò determinerà ancora possibili sorprese nevose su molte delle regioni". Così Antonio Sanò, direttore del sito iLMeteo.it. "Non ci saranno solo piogge intense, ma potrebbe tornare anche la neve, in particolare al Centro e al Nord".

Nei giorni a seguire continuerà a insistere una circolazione depressionaria che richiamerà venti freddi nordorientali. In questo contesto ci saranno precipitazioni sulle regioni adriatiche centrali, sulle Isole Maggiori e poi sui settori ionici, con fiocchi fino a quote di collina. Altrove, invece, avremo condizioni meteo più stabili. Successivamente, gli ultimi aggiornamenti propendono per una nuova fase molto fredda a causa dell'ingresso di una massa d'aria gelida di origine artico-continentale che, dalla Russia, potrebbe raggiungere la Penisola, con calo delle temperature soprattutto al Centro-Nord.

Il crollo delle temperature, accompagnato da gelate e neve, dopo il caldo anomalo degli ultimi mesi, mette a rischio verdure e ortaggi coltivati all'aperto. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti per l'ondata di maltempo, con una media di oltre 5 eventi estremi al giorno, sui dati dell'European Severe Weather Database (Eswd), tra bufere di vento, neve, grandine e violente precipitazioni che hanno provocato frane, smottamenti ed esondazioni con frutteti, vigneti, serre e stalle allagati.

Nel frattempo molte scuole sono state chiuse a causa della neve, dall'Emilia alla Basilicata. E nelle Marche è scattato l'allarme per i fiumi. Una slavina si è abbattuta stamattina lungo la Provinciale 120 "Sarnano-Sassotetto-Bolognola" (Macerata), in località Passo del Lupo e per questo la strada è attualmente chiusa al traffico. Nel Maceratese, inoltre, la pioggia ha creato disagi nel territorio di San Severino Marche: frane sulle strade per le frazioni di Orpiana e Serrone Valle. Ostruito dalla caduta di un albero in strada, il collegamento con frazione Gaglianvecchio.

Allerta gialla per la neve nel sud del Piemonte. L'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) prevede, dalla tarda mattinata di domani (martedì), nevicate a 300-400 metri nell'Alessandrino e nell'Astigiano, 8-10 cm nel Cuneese, mentre le altre zone di pianura della regione non dovrebbero essere interessate dalle precipitazioni. Sulle zone montane e pedemontane comprese tra le Alpi Marittime e le Cozie settentrionali sono attesi fino a 30-40 cm di neve fresca. A Torino sono già state cosparse di sale le strade e le fermate dei mezzi pubblici in collina.

Un'abbondante nevicata, iniziata nella notte, sta interessando tutta la montagna veneta sino alle zone collinari, dai 300-400 metri in su. La precipitazione nevosa riguarda in particolare le province di Belluno e Vicenza, ma nevica anche nelle località in quota del Veronese.

In Emilia-Romagna i Comuni della Valmarecchia, in provincia di Rimini, hanno registrato da questa notte una forte nevicata che in alcuni punti è arrivata fino ai due metri. In nove Comuni su 10 questa mattina le scuole sono rimaste chiuse.

Prosegue su gran parte della Toscana interna il codice giallo per neve e ora la Protezione civile aggiunge il codice giallo per ghiaccio. Nella provincia di Grosseto, specialmente sulle Colline Metallifere, nella zona nord, i fiocchi causano anche alcune criticità. Tra Montieri e Roccastrada alcune auto sono rimaste bloccate o sono andate fuori dalla carreggiata, una situazione che sta tenendo occupati soccorritori e squadre della Protezione civile. Nevica anche nelle altre zone a sud del capoluogo, da Scansano alle Colline del Fiora, fino al Monte Amiata. Imbiancata la strada statale da Grosseto a Siena nella zona di Civitella Paganico. Disagi a causa delle abbondanti e forti nevicate dalle prime ore dell'alba stanno interessando il Senese. In particolar modo, risultano interessate la Val d'Orcia, la Valdichiana e l'Amiata.

La neve che sta cadendo abbondante in gran parte dell'Umbria sta creando disagi alla circolazione. Riguardo a Perugia, le zone dove è caduta più neve sono la Valnerina, la fascia appenninica, Spoleto, Foligno ed Assisi. A Castelluccio sono chiusi due tratti della provinciale 477 e la 395 di Passo del Cerro per una pianta caduta in mezzo alla strada, la Flaminia all'altezza delle Fonti del Clitunno per alberi finiti sulla carreggiata a causa del peso della neve sui rami.

Nel Lazio, il sindaco di Amatrice (Rieti), Giorgio Cortellesi, ha dichiarato che sul fronte neve "la situazione è disastrosa, in tre, quattro ore è caduto un metro di neve. In questo momento stiamo cercando di aprire le strade, ho allertato la Protezione Civile e sta arrivando una colonna mobile per dare una mano".

In Sicilia, "Ragusa è sotto la neve". "Temperature rigide e fiocchi che imbiancano la città. Il riscaldamento globale non perdona!", scrive su twitter il presidente dei senatori di FdI, Lucio Malan.

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