I britannici tornano sulle terrazze

Il Regno Unito sembra finalmente risvegliarsi da un lungo letargo durato oltre tre mesi: con la riapertura dei negozi non essenziali, è iniziata la fase 2, che prevede l’allentamento delle principali restrizioni imposte subito dopo Natale a causa dell’allarmante rialzo dei contagi.

Un’emergenza che oggi - grazie alla riduzione fino al 90% dei decessi come dei ricoveri ospedalieri, e al calo costante dei casi – sembra rientrata, e consente di guardare l’immediato futuro con un cauto ottimismo. Anche perché la campagna vaccinale procede a passo spedito, e già entro luglio si prevede che tutta la popolazione adulta avrà ricevuto almeno una dose di uno dei vaccini autorizzati.

Ma se la pandemia, nella sua forma più drammatica, appare sotto controllo, adesso comincerà la lenta e difficoltosa ripresa economica: nel 2020 il Regno ha registrato una contrazione del 10% del PIL, con un milione in più di disoccupati. Dati che preoccupano nel giorno in cui riprendono tutte le attività commerciali, e non solo.

12.04.2021: L'Inghilterra riapre con cautela

12.04.2021: Riaperture in Gran Bretagna

RG 08.00 del 12.04.2021 La corrispondenza di Giancarlo Ciccone