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I giovani ultraortodossi spingono Israele a destra

Alla vigilia delle nuove elezioni e in un Paese spaccato in due ci si interroga sul voto della comunità ebraica Haredi

  • 31 ottobre 2022, 22:53
  • 24 giugno 2023, 01:05
Gli ultraortodossi potrebbero essere l'ago della bilancia

Gli ultraortodossi potrebbero essere l'ago della bilancia

  • RSI
Di: TG/Red MM.

In Israele martedì si torna a votare per il rinnovo del Parlamento. È la quinta elezione in meno di quattro anni. A fronteggiarsi due blocchi, quello orientato a destra che sostiene l’ex premier Netanyahu e quello guidato dal primo ministro uscente Yair Lapid che riunisce i partiti di sinistra.

Decisivo per l’affermazione della destra potrebbe essere il voto della comunità ebraica ultraortodossa. "Tradizionalmente gli Haredi (come è anche conosciuta la comunità, ndr.) partecipano in grande numero alle elezioni perché capiscono che per loro è essenziale essere in una posizione di potere politico" spiega il rabbino Yehshua Pferrer.

Con l’attuale governo gli ultraortodossi si sono ritrovati all’opposizione. Molti giovani guardano a destra e il nazionalismo si sta rafforzando. Una lettura che il rabbino Pferrer condivide anche se, spiega, "la comunità Haredi non è omogenea. Ad esempio, per coloro che sono cresciuti parlando l’Yiddish, il sentimento nazionalista è minore. La lingua fa una grande differenza: con gli anni si è creato un legame crescente tra i giovani Haredi che parlano ebraico e lo Stato di Israele. E alcuni di loro sono scontenti dei partiti Haredi". Ed è su questo malumore dei giovani ultraortodossi che gli analisti si aspettano una crescita dei partiti dell’estrema destra in Israele.

Il voto della comunità ebraica ultraortodossa

Telegiornale 31.10.2022, 21:00

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