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IS finanziato dalla Francia

La procura di Parigi ha individuato 416 persone che hanno inviato denaro agli jihadisti

  • 26 aprile 2018, 14:01
  • 8 giugno 2023, 19:03
La "carità" è stata usata dagli jihadisti a fini illeciti

La "carità" è stata usata dagli jihadisti a fini illeciti

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Le autorità francesi hanno identificato 416 persone che hanno partecipato al finanziamento dello stato islamico. Lo ha fatto sapere giovedì il procuratore di Parigi, dicendosi allarmato di questa situazione di "micro-finanziamento" del terrorismo.

L’identificazione di questi individui è stata possibile grazie a una collaborazione con i servizi di informazione finanziaria. Lavoro che ha permesso di reperire anche "320 collettori essenzialmente basati in Turchia e in Libano" che poi procuravano il denaro agli jihadisti presenti in Siria o Iraq", ha aggiunto il magistrato.

Due i tipi di finanziamento principalmente utilizzati: da una parte la zakat, ossia la carità inviata a delle associazioni umanitarie o a dei membri della famiglia che si trovano sul posto. Dall’altra la ghanima, il bottino di guerra.

Sono sotto accusa, in particolare, i sistemi di invio di contanti all’estero, sottoposti a un controllo estremamente limitato.

afp/mrj

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