La guerra civile siriana è costata la vita, nel 2014, a più di 76'000 persone, quasi la metà delle quali coinvolte negli scontri loro malgrado, stando alle stime dell'Osservatorio per i diritti umani, un'organizzazione non governativa basata a Londra i cui fari sono puntati sul paese mediorientale.
In agosto un bilancio stilato dalle Nazioni Unite indicava che dall'inizio dei combattimenti, nel 2011, il numero dei morti era arrivato a 191'000, cifra verosimilmente da correggere verso l'alto. L'anno appena conclusosi risulta pertanto il più sanguinoso del periodo.
AFP/ANSA/dg