Mondo

In Ucraina è tutto come prima

Il vertice di martedì a Minsk non ha avuto riscontri reali e Mosca sostiene sempre i ribelli

  • 27 August 2014, 21:59
  • 6 June 2023, 19:59
Un volontario armato ucraino spara contro i ribelli filorussi a Lugansk

Un volontario armato ucraino spara contro i ribelli filorussi a Lugansk

  • Reuters

Kiev ha chiesto mercoledì sera un “aiuto pratico e decisioni cruciali” alla Nato alla vigilia del suo summit del 4-5 settembre in Galles. Il Governo ucraino denuncia nel contempo l'ennesima incursione russa con una colonna di 100 veicoli militari e subisce la controffensiva dei ribelli nel sudest del Paese, dove si è aperto un terzo fronte di guerra sul mare di Azov.

Tale situazione conferma la debolezza dei risultati del vertice di martedì tra Poroshenko e Putin a Minsk. D’altronde, lo stesso capo del Cremlino, pur tendendo apparentemente la mano all’Ucraina, aveva ammonito che un cessate il fuoco è “un affare interno” dell’ex repubblica sovietica.

L’ennesima giornata di lacrime e sangue nell’est del paese ha indotto Angela Merkel a chiamare mercoledì in serata Vladimir Putin, al quale ha chiesto un chiarimento in merito alla presenza di soldati russi sul territorio ucraino e ha esortato la Russia ad assumersi le sue responsabilità e a impegnarsi per porre fine alla crisi.

Red. MM/ATS/AGI/EnCa

RG 08.00 28.08.14: "Russi in Ucraina", il servizio di Stefano Grazioli

RSI New Articles 28.08.2014, 10:57

Ti potrebbe interessare