I viaggi della speranza dalla Libia continuano a ritmo sostenuto e quotidianamente sulle coste italiane sbarcano centinaia di profughi, tra cui molte donne e bambini.
La cronaca delle ultime ore parla di un ennesimo barcone in difficoltà soccorso dalle autorità italiane, di tre migranti morti e di altri due dispersi, per l’affondamento del gommone sul quale stavano viaggiando.
I centri di accoglienza nella penisola sono al collasso un po’ ovunque, denunciano i sindaci. Per ospitare le persone in fuga, soprattutto dalla fame e dalla guerra, è scesa in campo anche la Chiesa che ha messo a disposizione parrocchie e locali della Caritas. Le cifre solo di oggi parlano di 529 persone giunte a Palermo, 1'300 sbarcate a Taranto e altre 320 approdate a Pozzallo. Le autorità italiane, impotenti, tornano a parlare di “emergenza senza precedenti”. Dall'inizio dell'anno si calcola che siano oltre 40'000 i clandestini giunti solo in Italia.
ATS/ANSA/bin