Quello che si mostra su Facebook non resta solo su Facebook. Lo sanno bene i componenti di una banda di ladri che, sui propri profili, pubblicavano le foto del bottino e dei festeggiamenti organizzati dopo aver messo a segno i colpi.
Ed è proprio grazie a queste immagini che il giudice delle indagini preliminari di Prato, in Toscana, ha potuto firmare sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei componenti della cosiddetta “gang del Soccorso”, dal nome del quartiere dove si riunivano prima dei furti.
Sono così finiti in manette due pakistani, che operavano in strada, tre albanesi e un italiano, che invece agivano nelle case. Una settima persona, un albanese, è ancora ricercata. Un gesto poco accorto, il loro, forse legato anche alla giovane età: hanno infatti tutti tra i 20 e i 26 anni.
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