I colloqui del gruppo di contatto sulla crisi ucraina sono iniziati a Minsk. Nella capitale bielorussa, Kiev è rappresentata dall'ex presidente ucraino, Leonid Kuchma e Mosca dal suo ambasciatore a Kiev, Mikhail Zurabov. Il vertice potrebbe concludersi con il cessate il fuoco auspicato dal presidente ucraino Petro Poroshenko e da quello russo Vladimir Putin.
Intanto, nonostante l'inizio dei colloqui di pace o probabilmente proprio per rivendicare "posizioni ormai acquisite sul terreno", i filorussi hanno dichiarato di essere entrati a Mariupol. Kiev, però, ha seccamente smentito la notizia. "Non è vero. Li abbiamo respinti sulle posizioni che mantenevano prima del'attacco", ha dichiarato il portavoce Andriy Lysenko, mentre si apprende che cinque civili sono morti e nove sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in bombardamenti contro Donetsk, roccaforte dei ribelli nell'est dell'Ucraina, circondata dalle forze regolari.
M.Ang./ATS/Reuters