Italia, un decreto da 55 miliardi

In Italia entra in vigore la maxi manovra economica che stanzia complessivamente 55 miliardi di euro, mobilitandone 130 di liquidità, per rilanciare un'economia pesantemente colpita dalla crisi innescata dal coronavirus.

Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato mercoledì sera un decreto da 25,6 miliardi per i lavoratori, con la proroga di nove settimane della cassa integrazione e il bonus da 600 euro agli autonomi (che arriverà in modo automatico, ma potrà salire fino a 1'000 euro).

"Recupereremo il tempo perduto", ha dichiarato Conte, riferendosi ai ritardi registrati finora nelle erogazioni dei contributi. Per le imprese sono stati stanziati 15-16 miliardi, con lo stop all'Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) di giugno, ovvero un "taglio di tasse da 4 miliardi". In arrivo anche 3,25 miliardi destinati alla sanità. Presenti nel decreto anche il reddito di Emergenza e la regolarizzazione temporanea dei lavoratori clandestini. E proprio sul tema delle regolarizzazioni la ministra Bellanova su commuove: "Lo Stato è più forte del caporalato".

Previsti anche 1,4 miliardi per la ricerca e l'università, con l'assunzione di 4'000 ricercatori.

Assai corposo il pacchetto turismo, che prevede 2,4 miliardi solo per il tax credit vacanza, le risorse a fondo perduto per agenzie di viaggi, l'esenzione dall'Imposta municipale (IMU) per gli alberghi e lo stop alla tassa sui tavolini all'aperto.