Esponenti dei vertici di Kiev sono scettici sull'effettiva presenza del capo del Cremlino a Mariupol e rimarcano che nella città portuale si sarebbe recato invece un sosia. Anton Geraschchenko, consigliere del Governo ucraino, segnala infatti in un tweet, ad esempio, che "all'uomo che si dice essere Putin è stato detto che ci sono cose meravigliose a Mariupol". In merito a Mariupol, venerdì una commissione delle Nazioni Unite ha confermato che le forze armate russe sono state ritenute responsabili degli attacchi aerei sul teatro drammatico della città (dove si erano rifugiate centinaia di persone) e sulla maternità di un ospedale cittadino.
