Come annunciato nei giorni scorsi, i caccia dell'esercito francese hanno compiuto venerdì mattina i primi raid aerei sul nordest dell'Iraq.
Stando a quanto ha reso noto l’Eliseo, gli aerei Rafale sono entrati in azione alle 9.40, colpendo “un deposito logistico dei jihadisiti dell’autoproclamato Stato Islamico (IS)".
Nella nota diramata alla stampa, le autorità francesi sottolineano che "l’obiettivo è stato raggiunto e interamente distrutto". Non solo, si precisa pure che nei prossimi giorni "altre operazioni seguiranno".
Frontiere aperte
La Turchia ha nel frattempo aperto il proprio confine a centinaia di profughi curdi siriani, in fuga dalle milizie dell’IS. Il premier Ahmet Davutoglu ha ordinato di assisterli sul lato siriano del confine.
ATS/bin