Il presidente della Camera brasiliana, Eduardo Cunha, ha autorizzato l'apertura del procedimento di destituzione di Dilma Rousseff, rieletta capo dello Stato poco più di un anno fa.
L'accusa che potrebbe portare all'esonero è quella d'aver truccato i conti nel 2014 e nel 2015 ed è stata presentata in ottobre dai deputati dell'opposizione.
Da questo momento il processo attraverserà fasi lunghe e complesse, che prevedono la creazione d'una commissione speciale, un nuovo passaggio da questo ramo del Legislativo, e poi dalla Corte suprema e, infine, dal Senato.
AFP/ANSA/dg