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La campagna si fa infuocata

Brasile, Neves fa causa per uno spot di Rousseff. La presidente ammette tangenti Petrobras a diversi partiti

  • 19 October 2014, 10:54
  • 6 June 2023, 21:59
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Sempre più vicini anche nei sondaggi

Sempre più vicini anche nei sondaggi

  • Keystone

La campagna per il secondo turno delle presidenziali brasiliane si fa rovente. A una settimana dal ballottaggio del 26 ottobre, il conservatore Aecio Neves e l'uscente Dilma Rousseff sono separati da un nulla (gli ultimi sondaggi danno il primo avanti del 2%) e non lesinano attacchi e sforzi per aggiudicarsi la contesa.

Neves ha fatto causa per chiedere l'immediato ritiro di uno spot elettorale della presidente di sinistra. Si ritiene diffamato da un messaggio elettorale trasmesso dalle tv nel quale l'uscente afferma che il suo rivale "ha difficoltà a rispettare le donne".

Rousseff ha ammesso l'esistenza di fondi neri del colosso petrolifero statale Petrobras con cui sarebbero state versate tangenti a politici di diversi partiti assicurando che farà tutto quanto in suo potere per assicurare allo Stato i soldi sottratti. Lo scandalo corruzione è stato il cavallo di battaglia di Neves per attaccare la presidente che al primo turno aveva ottenuto il 40% distanziando del 6% lo sfidante che nel frattempo ha però ottenuto il sostegno dei socialisti.

Diem/ATS/Not

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