La Swinging London raccontata in 200 pezzi, tra abiti cortissimi, giacche in PVC e soprattutto minigonne. Il V&A museum dedica una retrospettiva alla stilista britannica Mary Quant, considerata la mamma delle mini-skirt. Capace, negli anni ’60, di ridisegnare i codici della moda britannica attraverso i suoi disegni, rivedendo le linee della silhouette femminile. Attraverso capi in contrasto con quelli dei couturier, puntando su una moda pratica e indossabile.
Al centro della mostra, le minigonne: emblema di una generazione di donne alla ricerca della propria emancipazione, già entrata nella mitologia pop contemporanea. Un percorso tra moda e società, perché quella della minigonna è una delle rare rivoluzioni che non sia finita in tragedia.
Ed è la sola ad aver mantenuto le sue promesse di liberazione: un indumento fatto ad immagine e somiglianza del Novecento: un capo corto per il secolo breve. Una rivoluzione partita da una piccola boutique, Bazaar, aperta a Londra, in King’s Road nel 1955.
Londra, minigonne in mostra
Telegiornale 19.04.2019, 22:00