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L'addestramento dell'IS

Harry Sarfo, pentito 27enne, racconta al New York Times la sua esperienza nell'organizzazione terrorista

  • 5 agosto 2016, 08:13
  • 7 giugno 2023, 22:04
L'uomo, tedesco,si trova in carcere in Germania

L'uomo, tedesco,si trova in carcere in Germania

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"L’autoproclamato Stato islamico (IS) punta su occidentali convertiti da poco e sconosciuti all’intelligence per fornire sostegno logistico negli attentati". Lo afferma, in un’intervista rilasciata dal carcere al New York Times, Harry Sarfo, 27enne tedesco arrestato in Germania e pentitosi, dopo aver fatto parte dei piani alti dell'organizzazione.

L'addestramento degli jihadisti è suddiviso in dieci livelli, ha spiegato: prevede le arti marziali, l’innesco di ordigni, ma anche una selezione effettuata da medici, e così via. I neo arrivati in Siria, poco dopo il confine con la Turchia, trovano in una rete di dormitori, il primo punto d'approdo, vi vengono schedati e interrogati.

"Abbiamo bisogno di combattenti in Germania e Inghilterra per fare attacchi simultanei in tutta Europa, mentre in Francia siamo già a posto", questa è un’altra tragica testimonianza che si riferisce a una conversazione avvenuta qualche mese prima degli attentati di Parigi del 13 novembre.

"Oltre all'esempio dell'ex islamista di Brema, che collabora con la polizia, ci sono ex combattenti dello Stato islamico, a tratti a pezzi psicologicamente e traumatizzati che oggi sono sotto processo. Alcuni di loro, nei tribunali, raccontano come sono stati reclutati e come sono stati formati, ma il numero preciso e l'identità di chi collabora non è noto”, ha dichiarato alla RSI l’esperto di terrorismo tedesco Rolf Tophoven, direttore dell’Institut für Krisenprävention di Essen.

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RG 07:00 del 05.08.2016 - Il servizio di Thomas Paggini

RSI Mondo 05.08.2016, 09:00

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