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Le minacce di Putin non si fermano

Il leader russo sottolinea l'uso di "armi ad alta precisione" per colpire le città ucraine. Lukashenko si accoda ed evoca imprecisate minacce nucleari dalla NATO a Minsk

  • 10 October 2022, 11:57
  • 23 June 2023, 22:19
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RG 12.30 del 10.10.2022 Le valutazioni di Rosalba Castelletti da Mosca

RSI Mondo 10.10.2022, 14:55

  • Twitter/@GitanasNauseda

"Sono stati effettuati massicci attacchi con armi ad alta precisione a lungo raggio contro le infrastrutture energetiche, militari e di comunicazione dell'Ucraina", ha detto Vladimir Putin a una riunione del Consiglio di sicurezza russo ripresa in diretta televisiva. Ha anche promesso risposte "gravi" in caso di nuovi attacchi ucraini contro il territorio russo.

Il leader del Cremlino ha confermato che la Russia ha lanciato una "massiccia" campagna di bombardamenti sull'Ucraina in risposta all'attacco "terrorista" ucraino che ha distrutto parte del ponte di Crimea. "Su proposta del Ministero della Difesa e in accordo con il piano dello Stato maggiore generale, sono stati effettuati massicci attacchi con armi di alta precisione a lungo raggio contro le infrastrutture energetiche, militari e di comunicazione dell'Ucraina".

Inoltre, ha promesso "gravi" risposte in caso di nuovi attacchi ucraini contro la Russia, a due giorni dalla parziale distruzione del ponte di Crimea, infrastruttura strategica e simbolo dell'annessione dell'omonima penisola ucraina. "Se i tentativi di attacchi terroristici sul nostro territorio continueranno, le risposte della Russia saranno severe e la loro portata corrisponderà al livello delle minacce poste", ha concluso Putin.

Secondo quanto ha dichiarato su Twitter Valeryi Zaluzhnyi, il generale a capo delle Forze armate di Kiev, la Russia ha lanciato 75 missili sul Paese, 41 dei quali sono stati abbattuti dalla contraerea.

Lukashenko si schiera ancor più con Mosca

Dal canto suo il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko accusa l'Ucraina di voler preparare un attacco contro la Bielorussia e annuncia che Minsk schiererà sue truppe insieme a quelle russe "nella regione". Ha infatti affermato che i leader della NATO e di alcuni Paesi europei starebbero valutando le opzioni per attaccare la Bielorussia, anche con un'arma nucleare.

Ha infatti precisato che "la situazione intorno alla Bielorussia, come abbiamo già detto, rimane tesa. Una delle ragioni è che l'Occidente continua a sostenere che l'esercito bielorusso si impegnerà direttamente in Ucraina. Essendo stati influenzati da queste storie fasulle, i leader militari e politici dell'Alleanza nord-atlantica e di alcuni Stati europei stanno ora valutando apertamente le opzioni per compiere un'aggressione contro il nostro Paese, fino a condurre un attacco nucleare".

UE critica attacchi russi e chiede neutralità a Minsk

Gli attacchi compiuti lunedì dalla Russia contro i civili in Ucraina sono simili a "crimini di guerra" di cui i responsabili dovranno "rendere conto", ha affermato il portavoce del capo della diplomazia europea Josep Borrell.

"Questa è un'ulteriore escalation che è assolutamente inaccettabile", ha detto il portavoce Peter Stano. Ha anche invitato il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, a non lasciare che il suo territorio sia usato come "terra di lancio per missili contro l'Ucraina" e "a non essere parte della brutale aggressione portata avanti dalla Russia".

La rappresaglia di Putin, colpita anche Kiev

Telegiornale 10.10.2022, 14:30

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