Esperimenti su cellule coltivate in laboratorio dimostrano che il virus zika colpisce le staminali della corteccia cerebrale, bloccandone la moltiplicazione o inducendone la morte. E' un indizio del legame tra l'agente infettivo e la microcefalia nei bambini.
Della scoperta, che potrebbe dare il via alla ricerca di nuovi farmaci, riferisce la rivista la rivista Cell Stem Cell della Johns Hopkins di Baltimora, che per l'occasione ha collaborato con altre università statunitensi.
Dopo questo primo passo, i ricercatori tenteranno di ottenere "minicervelli" da queste cellule non specializzate per usarli come banco di prova.
ANSA/dg